Regolamento dell'Archivio bioico
Regolamento dell'Archivio Bioiconografico
- Gli utenti che desiderano effettuare delle ricerche presso l'Archivio bioiconografico dovranno essere
laureandi, laureati, studiosi o ricercatori. - Sono ammessi a frequentare l'Archivio Bioiconografico della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea studiosi e ricercatori che svolgono ricerche sulla documentazione in esso conservata.
- L'accesso degli studiosi è libero; qualora la ricerca da effettuare si protragga è necessario esibire una lettera di presentazione che chiarisca i motivi di tale studio ed i fini della ricerca.
- L'Archivio osserva il seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e solo su preventivo appuntamento. E' previsto un periodo di chiusura nel corso del mese di agosto. Il Direttore può stabilire altri periodi di chiusura per esigenze di servizio. Possono essere richieste un massimo di tre buste giornaliere. Il materiale può rimanere in deposito, qualora segnalato espressamente dall'utente, per un massimo di sette giorni.
- I documenti si consultano unicamente in sede.
- Gli studiosi sono tenuti a firmare giornalmente un apposito registro di presenza. Nei locali dell'Archivio non possono essere introdotte borse, cartelle, giornali e contenitori di qualsiasi genere nonché libri, riviste e stampati ecc., che vanno depositati all'ingresso negli appositi armadietti. L'Archivio non è responsabile di denaro o oggetti che vi siano contenuti. In sala di consultazione è consentito di norma introdurre solo fogli sciolti o schede di lavoro.
- Nelle sale di studio si osserva di solito il silenzio. Sono consentite solo conversazioni a bassa voce con il
personale, riguardo ai documenti e alle ricerche. E' vietato l'uso dei telefonini. Nelle sale di studio è vietato fumare. - Lo studioso può consultare esclusivamente la documentazione richiesta a proprio nome. Può liberamente e
personalmente riprodurre i documenti fotografandoli senza l'uso del flash. - I documenti devono essere trattati col massimo riguardo; è pertanto vietato fare su di essi annotazioni, anche a matita, o appoggiarvi i fogli e le schede di lavoro. Consultando pacchi o buste di documenti sciolti, non si deve sconvolgere l'ordine dato ai fogli e ai fascicoli. E' vietato trasportare i documenti in consultazione da un luogo all'altro della sala
- Di norma gli studiosi non possono tenere aperto per la consultazione più di una busta per volta.
- A consultazione ultimata, l'unità archivistica viene riconsegnata al personale. Lo studioso deve accertarsi di avere ben chiuso il fascicolo. Se il fascicolo o il documento ricevuti sono in precario stato di conservazione o presentano qualche problema, lo studioso è pregato di avvertire il personale.
- Gli studiosi che non osservano le regole del presente regolamento, dopo essere stati diffidati, potranno essere allontanati dall'Archivio e, nei casi più gravi, esserne esclusi temporaneamente o definitivamente.
- Coloro che si rendano colpevoli di sottrazione o danneggiamento verranno deferiti all'autorità giudiziaria.
- In caso di pubblicazione di documenti dell'Archivio non editi (materiale iconografico) il richiedente è tenuto a inoltrare domanda di autorizzazione per la pubblicazione al Direttore, corredato di marca da bollo (v. Modulo), indicando modalità, destinazione e quantità delle riproduzioni richieste.
- In caso di riproduzioni di documenti in tiratura superiore alle 2000 copie e con prezzo di copertina superiore a € 77,47 è dovuto all'Amministrazione un corrispettivo pari a tre volte il prezzo di acquisto delle riproduzioni stesse (D.M. 8 aprile 1994, tariffario punto IV).
- Per volumi di tiratura inferiore o per periodici di natura scientifica il richiedente è esente dal pagamento di tariffe per diritti di riproduzione: in tal caso dovrà farne esplicita dichiarazione nella domanda.
- Nel caso di riprese fotografiche non eseguite dall'Amministrazione, lo studioso dovrà pagare € 51,65 per foto a colori e € 10,33 per foto b/n, con l'obbligo di consegnare all'Amministrazione un duplicato per ogni scatto. Le tariffe si applicano per ogni ripresa di ciascun soggetto, per un massimo di 10 scatti
(D.M. 8 aprile 1994, tariffario punto III). - Nel caso in cui la riproduzione fosse destinata alla realizzazione di prodotti audiovisivi "derivati" (cd rom...) il richiedente dovrà corrispondere una tariffa fissa per immagine pubblicata (€ 51,65 per foto a colori e € 10,33 per foto b/n) più una quota percentuale del 12% sull'introito lordo derivante dalla
commercializzazione del prodotto. Tutti gli importi dovranno essere versati anticipatamente. - Il richiedente è tenuto a citare nella predetta pubblicazione questo Istituto quale possessore del documento e a fare esplicito riferimento al numero di autorizzazione assegnato. Inoltre dovrà consegnare sempre a questo Istituto tre copie del volume in cui sarà inserita la riproduzione. L'autorizzazione
alla pubblicazione è valida limitatamente a un solo paese e alla prima edizione della stessa; per ulteriori utilizzazioni dovrà essere richiesto un permesso specifico. - I pagamenti possono essere effettuati mediante bonifico alla:
BANCA POPOLARE DI BARI
Ufficio Enti e Tesoreria - Filiale 130
Viale Marconi 194
85100 - POTENZA (PZ)
IBAN: IT 48 F 05424 04297 000000000523
Intestato alla: "Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma"
Nella causale indicare il numero di protocollo dell'autorizzazione aggiungendo la frase "pagamento per
riproduzione/pubblicazione documenti Archivio fotografico/Archivio dell'Istituto/Fondi storici/Archivio
bioiconografico".
Non saranno accettate altre forme di pagamento.